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DIZZEE RASCAL

Boy In Da Corner (2003) (7/10)

Dizzee Rascal e' un giovanissimo rapper inglese (debutta diciottenne) diventato una delle sensazioni del 2003 con una musica che porta alle estreme conseguenza le intuizioni di So Solid Crew.

 

Boy In Da Corner declina l'hip-hop secondo una elettronica che e' tanto garage inglese, quanto robotismo teutonico (sia esso Kraftwerk o Mouse On Mars).

Rascal, che e' autore sia delle musiche che dei testi, da' la seconda spinta in avanti all'hip hop proveniente dall'Inghilterra, dopo il disco del 2002 di The Streets. Il suo e' il manifesto quasi commovente di un ragazzo solo, inchiodato nel suo angolo - come recita il titolo - di fronte alla brutalita' del mondo che lo circonda (che in questo caso e' East London). Adolescenti incinte, polizia violenta e amici perduti alla criminalita'sono il suo universo quotidiano. L'unico sfogo del suo filosofare diventano questi beats autistici e disperati, vagamente prossimi a quelli di Beans e sorprendenti da un adolescente.

In questo suo proporsi - nel rifiutare quel mondo, anche senza condannarlo - sta la grande differenza con il gangsta americano, cui l'attitudine inglese all'hip hop e' ora una sincera alternativa. Disco ostico quanto radicale (fondamentale comprendere i testi), Boy In Da Corner trova come migliore referente "La Haine" ("L'Odio"), l'apocalittico film di Kassovitz sulla banlieu francese.

 

© Lorenzo Casaccia, 2003