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WILL OLDHAM

Palace Brothers There Is No-One What Will Take Care of You (1993)
Palace Brothers Days In The Wake (1994)
Palace Viva Last Blues (1995)
Palace Songs Hope EP (1995)
Palace Brothers The Mountain EP (1995)
Palace Arise, Therefore (1996)
Joya (1997)
Palace Brothers Lost Blues & Other Songs (Anthology, 1997)
Bonnie 'Prince' Billy Black Dissimulation (1998)
Western Music (1998)
Bonnie 'Prince' Billy I See a Darkness (1999)
Bonnie 'Prince' Billy
Get on Jolly (2000)
Bonnie 'Prince' Billy Ease Down the Road (2001)
Bonnie 'Prince' Billy Master and Everyone (2003) (6.5/10)
Seafarers Music (2004) (?/10)
Bonnie "Prince" Billy Greatest Palace Music (2004) (5/10)


Will Oldham e' un cantautore di Louisville dalla carriera tormentata che ricomincio' a suonare folk all'inizio dei '90 quando ancora non lo faceva nessuno.

Il suo debutto nel mondo della musica indipendente fu piu' anedottico che altro, avendo scattato la leggendaria fotografia sulla copertina di "Spiderland" degli Slint. Oldham tento' di intraprendere una carriera di attore per almeno un paio di volte negli anni '90, ma dovette tornare sempre a casa con le pive nel sacco. Nel frattempo pubblico' una varieta' di dischi sotto gli pesudonimi piu' vari (Palace Brothers, Palace Music, Bonnie Prince Billy) passando dall'indie al folk al country. Gli anni '00 gli hanno regalato qualche soddisfazione in piu', con la sua musica finalmente apprezzata.

Lost Blues & Other Songs e' una antologia della prima parte della sua carriera.

Per lo piu', Will Oldham lo si ama o lo si odia. Diventa altrimenti difficile comprendere gli entusiasmi di chi grida al capolavoro di fronte a Master And Everyone, l' ennesima raccolta di scarne ballate country-folk, o le frecciate di chi, con fin troppa facilita', ne attacca la banalita'. Le musiche sono sonnolente e carezzevoli, con qualche duetto vocale con Marty Slayton a ravvivavare l'atmosfera, e la loro intransigenza non concede nulla al facile ascolto. Storyteller di razza, piu' che per esse, Oldham dovrebbe (e vorrebbe, forse) essere giudicato per i testi.

Nel 2004, di "indie" non e' rimasto gran che. Greatest Palace Music e' per due terzi.semplicemente un disco di country classico in tempi medi, con voci femminili e arrangiamenti di violini. Solo i brani finali ritornano ad accennare al country cupo del passato. Forse Oldham non sogna piu' Hollywood ma Nashville.

Contemporaneamente, Oldham fa uscire anche un noioso disco di musica strumentale, Seafarer Music.

© Lorenzo Casaccia