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MECCA NORMAL

Family Swan (2002) (5/10)

I Mecca Normal sono un duo canadese che realizza lavori di spoken words fin dalla fine degli anni '80.

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Family Swan Kill Rock Stars / Matador, 2002

Recensire un disco dei Mecca Normal su una rivista di musica ha sinceramente poco senso.
Dal punto di vista musicale "Family Swan" e' del tutto indistinguibile da tutti gli altri lavori del duo canadese: Jean Smith recita delle poesie con un tono vagamente alla Lou Reed e David Lester improvvisa degli accompagnamenti sulla chitarra elettrica. Tutto qui.

Va da se' che, fuori contesto, un disco dei Mecca Normal sembra uno scherzo. In realta' non lo e' perche' i due sono attivi da oltre quindici anni nei giri delle gallerie d'arte, dei poeti e nei circoli femministi dei college. Non a caso i due hanno avuto il loro quarto d'ora di celebrita' qualche anno or sono, piu' o meno a braccetto con il fenomeno delle riot grrrls.
Ci vorrebbe ben piu' di una recensione per raccontare come i Mecca Normal (cosi' come le Kathleen Hanna e le Shannon Wright) siano tante facce diverse della self-determination delle ragazze al college, e quindi un fenomeno sociale prima ancora che musicale. Oppure basterebbe venire negli States e andare a un live delle Le Tigre guardandosi attorno. Fate voi. In due parole: un lavoro troppo intellettuale per l'appassionato di rock e troppo sul campo per il professore di sociologia.

Ancora una volta quindi, il recensore si trova ad osservare in due righe come un disco che a prima vista appare semplicemente inutile, acquisti invece tutto un altro significato quando viene riportato nel suo contesto americano. Noi, dalla provincia dell'impero, possiamo solo maneggiare dei pezzetti di plastica argentata come dei piccoli UFO, annusando tracce di una realta' lontana.

Il voto finale viene dal fatto che questa e' una rivista di musica e non di storia sociale.

5/10

© Lorenzo Casaccia, 2002