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LOOSE FUR

Loose Fur (5.5/10)

Loose Fur sono Jeff Tweedy (Wilco), Jim O'Rourke (Gastr Del Sol, piu' una carriera infinita come avanguardista e produttore) e Glenn Kotche (batterista del giro Chicago/Drag City).

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Loose Fur Drag City, 2003

by Lorenzo Casaccia ©

Loose Fur e' il progetto estemporaneo di Jeff Tweedy, Jim O'Rourke e Glenn Kotche, che proseguono nell'opera di dilatazione / contaminazione elettronica del country-rock cominciata su "Yankee Foxtrot Hotel" dei Wilco.

La notizia buona e' che il fatto di pubblicare sotto uno pseudonimo inedito ha garantito l'inconscia liberta' psicologica che a tratti era venuta a mancare nei Wilco. Non si fanno calcoli, quindi: l'iniziale "Laminated Cat" di alt.country ha solo le spoglie, visto che freme dall'inizio alla fine di un ritmo alla Neu! e si conclude con un accenno di cacofonia alla Velvet.

La notizia cattiva e' che questa volta le canzoni di Tweedy sono meno ispirate di quella di "Yankee Foxtrot Hotel", e quindi per buona parte "Loose Fur" e' un lavoro di arrangiamenti. Da questo punto di vista fa piu' bella figura O'Rourke, con la lieve "Elegant Transaction", ancora una volta un omaggio a Van Dyke Parks con chitarrine, banjo ed una melodia wilsoniana.

Il resto del disco oscilla lungo queste due direttrici. "So Long", di nuovo di O'Rourke, fara' rizzare i capelli in testa ai fan della prima ora dei Wilco, ma in realta' gli stessi arrangiamenti crepitanti facevano parte della polpa dei leggendari Gastr Del Sol dal 1994 in poi. L'unica differenza e' che gli anni hanno insegnato l'astuzia a O'Rourke, e pertanto i deliri della chitarra sono occasionalmente interrotti da un refrain orecchiabile. Lo stesso dicasi per la chitarra spigolosa di "Liquidation Totale", uno strumentale che mette un po' in fila le istanze dei tre membri dei Loose Fur: le melodie angolari di O'Rourke, il country/folk dolce-amaro di Tweedy, le percussioni discrete di Kotche, e la fissazione per il banjo ancora di O'Rourke. La conclusiva "Chinese Apple" riassume, nel bene e nel male, gli altri cinque brani.

Sebbene le idee non manchino, la comunicativita' non e' il forte di questo disco, e "Loose Fur" suona molto come una prova generale.

5.5/10