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DAT POLITICS

Plug Plugs (2002) (6.5/10)

I Dat Politics sono un trio francese di Lille che cerca di operare sull'elettro-punk e sul glitch una operazione simile a quella attuata dai Daft Punk sulla house.

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Plug Plugs Chicks On Speed, 2002

L'iniezione di ironia scanzonata nel corpo di un genere serio e' evidente fin dallo strumentale "Re-folk", che apre il disco mescolando con levita' l'Aphex Twin di "Windowlicker" e i rumorismi di un Lesser. La citata "Windowlicker", gemma di qualche anno fa, e' sicuramente una influenza decisiva per tutto il genere, con i suoi repentini sbalzi d'umore ed il suo pop nascosto nelle pieghe dei ritmi impossibili.

Ancora piu' emblematica e' pero' "Pie", un brano a due voci, maschile e femminile, a cantare sopra a un ritmo sbarazzino alla Mouse On Mars e percorso dal fremito di una melodia semplice e irresistibile. In "Morgens, Mittags", con il buffo cantato in tedesco, sembra poi di ascoltare proprio i Daft Punk mentre si fanno beffe di Thomas Brinkmann: un filo conduttore, quello dello sberleffo francese, che e' una chiave di lettura indispensabile per i DAT Politics.

Altrove ("Allo! Pepperberg", "Tout Bleu") l'operazione, piu' semplice, e' quella di sovrapporre strati di humour alla seriosita' del glitch. Il risultato e' concettualmente affine ai lavori del gia' menzionato Lesser, ma formalmente ne differisce per un approccio piu' leggero, spensierato, quasi "pop" (si vedano soprattutto le melodie di "Senior Actif"), anche se non sempre dall'esito felice.

Lo stesso Lesser, Bevin Kelley delle Blectum From Blechdom, i Matmos e Kid 606 fanno tutti una o piu' apparizioni, proprio a confermare il doppio filo che lega i DAT Politics alla Tigerbeat6 (per la quale era uscito il disco precedente). Pur nella sua originalita', questa e' infatti una musica che si pone nella scia di parecchi altri precursori: l'ironia feroce di Kid 606 (soprattutto quello di "The Action Packed Mentallist"), la grazia sorprendente delle Blectum From Blechdom, alcune intuizioni del citato Aphex Twin, cenni del Fennesz di "Endless Summer", il lavoro decennale dei Mouse On Mars e, attraverso questi ultimi, i leggendari Neu!

Dal canto loro, i DAT Politics aggiornano tutte le idee sopra citate al suono dell'oggi filtrandole attraverso un sogghigno francese. La loro musica fa la parodia dei burocrati dell'elettronica che proliferano oggigiorno e contemporaneamente li supera sul loro stesso terreno.

6.5/10

© Lorenzo Casaccia, 2002