!!! (CHIK CHIK CHIK)
& OUT HUD
!!! (2001)
Out Hud: S.T.R.E.E.T. D.A.D. (5.5/10)
Me And Giuliani Down By The Schoolyard (2003) (7/10)
Louden Up Now (2004) (?/10)
Gli !!! (Chik Chik Chik), di
Sacramento, California, nascono dalle ceneri del gruppo punk Yah Mos ma suonano
una sorta di dance-punk-funk. Il
gruppo si compone di Mario Andreoni e Tyler Pope alle chitarre, Nic Offer alla
voce, Justin Van Der Volgen al basso, Dan Gorman alla tromba e alle percussioni,
Allan Wilson al sassofono, e John Pugh e Jason Racine a batteria e percussioni.
Trasferitisi a New York, Offer, nel 2002 Pope e Van Der Volgen suonano anche negli Out Hud.
Gruppo onnivoro quant'altri mai, gli Out Hud esordiscono sulla Kranky dopo una manciata di sette pollici usciti per etichette californiane (si sono trasferiti da Sacramento a Brooklyn nel 2001). "Dad, There's A Little Phrase Called Too Much Information" accumula sciabolate di chitarra alla Pop Group, figurine di chitarra techno e indugi di synth sopra a un ritmo secco da new wave. "Hair Dude, You'Re Stepping On My Mystique" (complimenti per il titolo) replica un formato analogo (con tocchi di chitarra, melodie elettroniche e rumorini di ogni tipo) aggiungendovi pero' le svisate del violoncello e arrivando a un risultato che evoca vagamente i Neu!
Certo, ci piacerebbe sentire brani cosi' far capolino verso l'una del mattino per ravvivare un party un po' moscio, ma sentiti in casa non dicono gran che.
Me And Giuliani Down By The Schoolyard e' un divertente mini del 2003 che mescola dance anni '80 e funk-punk anni '70 (invitando il sindaco newyorkese Giuliani a rilassarsi).I due lunghi brani mostrano una invidiabile capacita' di elaborare il materiale in composizioni articolate.
L'EP e' uno spettacolare antipasto per Louden Up Now (2004), nuovo coacervo di new wave dance. Un disco pieno di suoni divertenti, ritmi spigolosi e arrangiamenti divertenti, come se i Rip, Rig + Panic si ubriacassero di Bud Light.
Il capolavoro del disco (a parte la gia' nota "Me and Giuliani") e' anche il brano con il titolo piu' ironico ("Hello, Is This Thing On?"), con un inizio da Daft Punk e una tensione che si costruisce su intermezzi bizzarri (chitarrina, percussioni tribali).I bpm sono pero' praticamente sempre uguali dalla prima traccia: sorge il dubbio se abbiano abbastanza da dire per un disco intero.
by Lorenzo Casaccia ©