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CALEXICO

Feast Of Wire (7/10)

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Feast Of Wire Quarterstick, 2003

by Lorenzo Casaccia ©

Con "Feast Of Wire" i Calexico inseguono l'ambizione della classicita'. A differenza degli inizi della carriera del gruppo, questo e' un disco piu' di "canzoni" che di bozzetti strumentali, con Burns molto piu' in primo piano. D'altro canto, "Feast Of Wire" e' anche un disco dove la fantasia degli arrangiamenti e' stata pienamente estesa ai brani vocali, ad evolvere il suono del deserto verso un rock da camera malinconico e complesso.

La musica dei Calexico diventa quindi un oggetto misterioso, e oscilla nello stesso brano, a volte nella stessa battuta, tra i Giant Sand e l'umore western di Morricone, tra il jazz suonato in un sottoscala ed il mariachi della frontiera, tra il songwriting americano classico di Dylan e quello neo-country dei Wilco.

Una musica che e' affascinante perche' inafferrabile, come la nazione che li ospita. In questo senso, nel loro essere maestri dell'ibrido, i Calexico sono uno dei gruppi americani per eccellenza.

7/10