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BASEMENT JAXX

Remedy (1999) (7.5/10)
Rooty (2001) (6.5/10)
Atlantic Jaxx (2001)
Kish Kash (2003) (6.5/10)

I Basement Jaxx sono Simon Ratcliffe e Felix Buxton, due DJ house londinesi. Dopo vari anni di gavetta e di 12" (raccolti nel 2001 su Atlantic Jaxx), hanno firmato con la XL e sono arrivati al successo nel 1999.

Remedy e' uno dei dischi cardine per l'affermazione dell'elettronica alla fine del millennio (insieme alle uscite coeve di Daft Punk e Armand Van Helden). Disco dalla prima meta' strepitosa, Remedy riassume tutta la house di quegli anni, con gli occhieggiamenti alla two-step di "U Can't Stop Me", la techno con voce filtrata in stile francese di "Rendez-Vu", l'impasto tra pop e house di "Red Alert".ed dei bassi rotondi e saltellanti. Il merito principale del duo e' quello di essere stato in grado di realizzare vere "canzoni", cogliendo cosi' nella sua fase ascendente il boom popolare dell'elettronica.

Quello che manca a Rooty sono infatti proprio le canzoni, nel senso "rock" del termine (appena un paio le eccezioni, come il singolo "Romeo"). Per il resto si hanno brani conditi di umori colorati, swinganti e quasi sudamericani. La fanno da padrone riff da fischiettare e coretti assortiti ("Breakaway", "Just 1 Kiss"), in un disco di house allegra e divertente.

Forse i Basement Jaxx si rendono conto delle mancanze di Rooty, perche' il successivo Kish Kash raccoglie molte canzoni e si apre su una trascinante "Good Luck", con Lisa Kakaula alla voce su un vortice di violini e ritmi. I Jaxx sono piu' prossimi a dei direttori di una big band, con il suono che si fa piu' complesso ed articolato, ma sempre con il sorriso degli ecstasy-users.
Disco con molti ospiti, e molto vari. Se Siouxie Sioux manca decisamente del physique du role per la moscia "Cish Cash", Totlyn Jackson ben si presta a "Supersonic", un altro brano pacchianamente scatenato. Se Dizzee Rascal delude in "Lucky Star", una delle collaborazioni piu' deboli (forse messa li' per mostrare che i Jaxx sanno farci anche con il rap?), si difendono bene J C Chavez (degli N'Sync) e Me'Shell Ndege Ocello, quest'ultima alle prese con la conclusiva "Feels Like Home", tipico brano elettronico da comedown del giorno dopo, con suoni tra Adam F e i Pink Floyd.
In definitiva, Kish Kash allontana i Jaxx dall'house e sembra fatto apposta per candidare il duo come prossimo collaboratore di Madonna.

 

© Lorenzo Casaccia, 2003