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ATMOSPHERE

All Overcast (1997)
The Lucy Ford: The Atmosphere EP's (EP 1998)
God Love Ugly (2002) (6.5/10)
Seven's Travels (2003) (5/10)

Atmosphere e' un ensemble hip hop di Minneapolis che ruota intorno a Slug (figlio di genitori divorziati, padre nero e madre bianca) e ad Ant. Con il loro gruppo di amici (i Rhymesayers) Atmosphere e' uno degli alfieri dell'hip hop bianco, al pari del giro Anticon.

Per Atmosphere. slacker bianco perdente e depresso, sono state create diverse etichette. Emo hip hop e’ quella piu’ significativa, perche’ traccia un implicito parallelo tra l’attitudine dei rapper bianchi di “parlare d’altro” e, in campo rock, la svolta dell’emocore (intimo, personale) rispetto alla tradizione dell’hardcore (pubblico, sociale).

Slug e’ un personaggio che fino a poco tempo fa sarebbe sembrato parecchio fuori posto nel circo dell’hip hop. Le sue canzoni solo le storie di uno slacker, un cazzone pieno di sfighe, soprattutto con le donne. Le sue disavventure sentimentali ruotano intorno a Lucy Ford, una enigmatica ex a meta' tra realta' e fantasia.

 

God Loves Ugly fa seguito ad un paio di altre uscite meno fortunate e, se dobbiamo trovare un paragone, possiamo tirare in ballo Aesop Rock (che non a caso e' nei ringraziamenti insieme a EL-P). Come per Aesop, quello che conta qui sono le liriche: lamenti di amori andati male, sfighe di ogni tipo, la vita che ti tira uno schiaffo dietro l'altro, le ragazze che non ti filano, ma alla fine ci si consola che "God loves ugly".

Versi che si piangono addosso come: « She abandoned me, left me in the cold / No suprises, I guess that’s how it goes » (da “A Girl Named Hope”) e « Fuck you Lucy for leaving me / Fuck you Lucy for not needing me / I wanna say fuck you because I still love you » (da “Fuck You Lucy”) costituiscono, nella loro semplicita’, una frattura radicale con il mondo dell’hip hop di colore. Un suo recente live a San Francisco ha fatto il pieno di ragazzi bianchi sotto i 21 anni, “gli stessi che hanno reso Eminem cosi famoso.

Ovviamente senza capire i testi si perde buona parte del divertimento ma questo non toglie che il disco meriti.


Seven's Travels esce tra molte aspettative nel 2003, ma delude per l'inaspettata svolta muscolosa.

 

© Lorenzo Casaccia, 2003