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APES

The Fugue In The Fog (2002) (5/10)
Oddeyesee (2003)

Gli Apes sono un gruppo di Washington, DC il cui marketing e' stato basato su una poco convincente somiglianza con i Black Sabbath

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The Fugue In The Fog Frenchkiss, 2002

Debutto discografico per gli Apes, formatisi nel 1999 a Washington ed autori di un sette pollici uscito tempo fa su Dischord.

In realta' la loro prospettiva musica nulla ha a che spartire con Fugazi e compagnia. "Black Tears" apre con incedere da rock classico, e sintetizzatore analogico in evidenza. Il suono della batteria e' sempre pesante, con abbondante uso dei piatti e voce filtrata.

Un referente per la loro musica puo' essere individuato nel metal classico, per un uso dei mood drammatici ("Mountain Of Steel") e per certe cadenze sabbathiane ("Smile Program"). Il limite del gruppo e' una scrittura da mettere adeguatamente a fuoco. Nondimeno, i brani sono spesso indiavolati: una specie di power rock guidato dalla voce e con la tastiera che accompagna e commenta. Il basso, spesso abrasivo e rude, e la batteria provvedono a far si' che l'insieme possegga una atmosfera sporca e fumosa, graffiante e trascinante ("Apessounds" con una coda surreale).

Il risultato e' per certi versi prossimo agli Zen Guerilla (togliendo a quelli una chitarra e aggiungendovi una tastiera), con i quali gli Apes condividono probabilmente una indubbia carica dal vivo. Lasciamo loro ancora uno-due dischi di tempo...

5/10