Iron & Wine + Calexico - Lays in Reins
(2005, Overcoat Recordings)
Le canzoni le ha scritte Sam Beam, barbuto cantautore della Florida che usa la sigla Iron & Wine per proporre morbide ballate alt.country piene di spleen americano. Gli arrangiamenti sono a cura dei Calexico, la band degli ex Giant Sand Joey Burns e John Convertino, dedita alla rilettura di sonorità mariachi/tex mex/western. L'incontro ha esiti stellari, ballad profondamente americane, "cinematiche", l'ideale colonna sonora per un viaggio nei grandi spazi americani, tra Dylan, Byrds e le cose delle due entità coinvolte. Un grande disco da ascoltare a volume alto.
Per fan di: Giant Sand, Friends of Dean Martinez, Grandaddy
Iron & Wine - Woman King (audio, da "Woman King")
Hellacopters - Rock & Roll Is Dead (2005, Universal)
Con gli svedesi Hellacopters non si sbaglia mai. Tutte le volte che pubblicano un album gli amanti del rock'n'roll - di cui qui si celebra uno dei più bei funerali degli ultimi anni - fibrillano. Perché il quintetto è attualmente la migliore incarnazione del "punk rock" originario, quello alimentato nel corso degli anni da Heartbreakers, MC5, Stooges, New Bomb Turks, Zeke. I due minuti abbondanti di "Bring It On Home" sono un autentico terremoto hard punk. Buoni, vecchi, saggi Hellacopters.
Per fan di: New Bomb Turks, Puffball, Hives
Estratti
Brakes - Give Blood (2005, Rough Trade)
Mi sono trovato maldisposto a mettere nel lettore CD il debutto degli inglesi Brakes. Alcune recensioni fuorvianti mi avevano fatto pensare all'ennesimo clone del corrente 80's revival. Né deponeva ai miei occhi il fatto che il cantante e chitarrista Eamon Hamilton avesse fatto parte dei pallidi nipoti dei Joy Division, British Sea Power. E invece, sorpresa: i Brakes hanno una grinta incredibile, guardano sì agli anni Ottanta, ma quelli di Pixies e Throwing Muses e picchiano durissimo, e intrattengono. Il singolo in levare "All Night Disco Party" è potenzialmente un hit radiofonico.
Per fan di: Pixies, Weezer, Bloc Party
All Night Disco Party (audio)
Pick Up The Phone (audio)
Rogers Sisters - Three Fingers (2005, Too Pure)
Ristampa con tracce extra del secondo album breve delle newyorkesi Rogers Sisters (da recuperare anche il primo, "Purely Evil"), uscito la scorsa estate. Il suono ricorda la new wave al femminile dei primi Ottanta, dalle aperture al pop di Blondie alle asperità astratte delle UT. Il tutto suona onesto e molto r'n'r, a dimostrazione che gli Ottanta possono essere fonte di ispirazione evitando imitazioni pedisseque.
Per fan di: B52's, Siouxsie and the Banshees, Slits
Freight Elevator (audio)
Johnny Thunders & the Heartbreakers - L.A.M.F. (1977, Track Records)
Dovendo scegliere l'album punk più genuinamente punk rock tra mille, "L.ike A. M.other F.ucker" si candiderebbe seriamente per il podio. Accantonato l'esperimento mediatico di McLaren, quei New York Dolls che negli States fecero da apripista ai Sex Pistols, Thunders radunò attorno a sé il bassista Richard Hell dei Neon Boys/Television e futuro Voidoids, il batterista dei Dolls Jerry Nolan, il chitarrista Walter Lure, e iniziò a fare quello che gli riusciva meglio: punk rock sporco e vizioso. Ci sono perle di cattiveria tossica come "I wanna Be Loved", "Born To Lose" e "Chinese Rock".
Per fan di: Ramones, Dictators, Dickies
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