Boxer Rebellion - Exits (2005, Poptones)
Perché i Coldplay sono così noiosi? Perché gli Oasis sono così poveri di immaginazione? Perché gli U2 sono così tronfi e tutti compresi nella parte degli ambasciatori della verità pop? Perché non hanno volume (inteso nel senso di corpo di suono), intensità ed energia, perché non sanguinano emotivamente. Caratteristiche che invece possiedono in abbondanza i Boxer Rebellion che non fanno altro che prendere il brit pop, scudisciarlo a colpi di feedback, pestarlo senza pietà e lasciarlo moribondo agonizzante. Un trattamento molto americano (i componenti della band arrivano da States, Inghilterra e Australia), anche grazie al produttore Chris Sheldon (Foo Fighters e Biffy Clyro nel suo carniere). Molto piacevole. Esce su Poptones, etichetta di Alan McGee, ex patron della Creation, che proprio di Oasis scoprì.
Per fan di: Biffy Clyro, Seafood, My Bloody Valentine
All You Do Is Talk (video)
World Without End (video)
French Toast - In A Cave (2005, Dischord)
Dopo la pubblicazione del pregevole debutto degli Evens, la Dischord (abbassate lo sguardo in segno di rispetto) stampa l'esordio su album dei French Toast, il duo composto da Jerry Busher (ex Fidelity Jones, ex All Scars) e James Canty (ex Nation of Ulysses, ex Cupid Car Club, ex Make Up e fratello di Brendan, batterista dei Fugazi) è l'ennesima ricombinazione di musicisti dell'incestuosa famiglia di Washington, D.C., ma non per questo meno interessante. Dub, elettronica, postpunk e new wave si intrecciano in un lavoro eclettico e molto ben registrato.
Per fan di: Evens, Make Up, Warmers
Estratti
Frank Black - Honey Comb (2005, Cooking Vynil)
"Groove oriented", "gente che non suona necessariamente forte". Così Frank Black, cantante e chitarrista dei Pixies, definisce la band che lo ha accompagnato in occasione di questo album solista. Infatti attenzione ai nomi e ai loro curricula: Levon Helm (The Band), Bob Babbitt (Funk Brothers), Spooner Oldham (Percy Sledge, Wilson Pickett, Aretha Franklin), Dan Penn (Box Tops, Solomon Burke), Duane Jarvis (Lucinda Williams, Dwight Yoakam) e Steve Cropper (Booker T and the MG's). Si tratta di una raccolta di canzoni registrate a Nashville poco prima della reunion dei Pixies dello scorso anno, nonché della prima tranche di brani di una sessione che ne ha fruttati almeno il doppio. Le canzoni sono molto FM, un rock americano assai tradizionale che ricorda a volte J.J. Cale o il migliore John Mellencamp, buono per un falso movimento, per un viaggio da fermo, per sognare ancora una volta i grandi spazi americani.
Per fan di: Pixies, John Doe, Steve Wynn
Dressy Bessy - Electrified (2005, Transdreamer Records)
A volte anche il pop innocuo ma suonato con potenza può avere un suo senso e risultare particolarmente gradito. Questo quartetto di Denver in giro già da sette anni, guidato dalla cantante Tammy Ealom e dal chitarrista John Hill (Apples In Stereo) propone un power pop che ricorda gli Elastica, flirta con i Ramones, strizza l'occhio ai Throwing Muses e in genere a quell'approccio bubblegum dei girl group dei Sessanta.
Per fan di: Muffs, Belly, Throwing Muses
Bad Religion - Bad Religion EP (1981, Epitaph)
Fa effetto guardare le foto ragazzine dei Bad Religion nel 1981. Quelli che sarebbero sopravvissuti ai cambi di formazione (Brett Gurevitz e Greg Graffin) sarebbero diventati icone del rock alternativo americano e avrebbero lanciato il marchio Epitaph, non sempre garanzia di coerenza punk ma comunque un'istituzione. Questo esordio è distante due o tre mondi dalle atmosfere emo che li hanno resi famosi. Qui c'è un punk slabbrato, veloce e impreciso, che ricorda Germs e Adolescents degli esordi. So-Cal punk semplice, crudo, genuino, qualità che la band conservò ancora per pochi anni.
Per fan di: Circle Jerks, Adolescents, Black Flag
Estratti da "80-85" (da 15 a 20)
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