10,000 Things - 10,000 Things (2005, Polydor)
Capita di tanto in tanto di imbattersi in dischi che riconciliano con il rock'n'roll, quello suonato senza snobismo, robusto e madido di chitarre, dritto come un fuso verso la meta che il vero rock dovrebbe sempre prefiggersi: divertire, e fare ballare. E' il caso di "10,000 Things" debutto di questo quintetto di Leeds che pare una versione liberata dalla spocchia (e sicuramente più energica) dei Kings of Leon. Riffage dai Settanta, aggressione postpunk/garage Ottanta, suoni Novanta. Pronti per fare grandi cose in questo inizio di secolo.
Per fan di: D4, Kings of Leon, Mooney Suzuki
Dogsbody (video)
Bobby Conn and the Glass Gypsies - Live Classics Vol. 1 (2005, Thrill Jockey)
Lui è il re bianco del funk, il languido Elton John del punk, un po' Iggy e un po' Ziggy. Uno che ha mandato a memoria "My War" dei Black Flag e "There's a Riot Going On" di Sly & the Family Stone. Bobby Conn è il vero genio eclettico del rock americano, altroché quella copia sciapa di se stesso che è diventato Beck. Ascoltatelo: "Noi siamo come plutonio, rimarremo altamente velenosi per centomila anni. Io sono il rock, una piramide radioattiva in un deserto senza fine di vetro fuso”. Qui alcuni dei suoi brani più belli dal vivo.
Per fan di: Quintron, Funkadelic, David Bowie
Never Get Ahead (video)
Sleater-Kinney - The Woods (2005, Sub Pop)
Brave, bravissime le Sleater-Kinney, probabilmente la migliore rock band al femminile di tutti i tempi. Giunte al loro settimo lavoro si sono fatte produrre da Dave Fridmann (Flaming Lips, Mercury Rev) che le ha abilmente trasformate in un grumo di distorsione diviso in undici schegge postpunk ambiziose, ricche di trovate melodiche e soprattutto scarti ritmici inusuali per una "all female band". La produzione ha suoni grossi, iperamplificati, in distorsione naturale con effetto muro di suono.
Per fan di: Sonic Youth, Breeders, Bikini Kill
Bomp! (video: from April 2004 East Coast)
Tarwater - The Needle Was Traveling (2005, Morr)
Approdati su Morr il duo tedesco composto da Bernd Jestram e Ronald Lippok (quest'ultimo elento fondante dei To Rococo Rot) licenziano il loro quinto lavoro che sembra segnare il ritorno verso suoni più genuinamente meccanici ed elettrici, senza per questo voltare le spalle all'universo digitale. Il tappeto elettronico che si stende sotto i piedi della coppia tedesca si arricchisce di archi, mellotron, fiati dando spessore alle composizioni eteree e al tempo stesso marziali che risentono di umori kraut. Elettronica tedesca e spleen inglese in parti uguali.
Per fan di: Tarwater, Schneider TM, Notwist
Estratti nella sezione "New Releases"
Creedence Clearwater Revival - Bayou Country (1969, Fantasy)
Un lavoro che butta al tappeto il 95% dei guitar rock album. Secondo capitolo della storia dei fratelli Fogerty dopo il debutto omonimo del 1968, "Bayou Country" viene pubblicato all'inizio del 1969, pochi mesi prima dell'estate che segnerà la fine del "movement" californiano. In questo album alcuni capolavori come "Proud Mary" (grandissima anche nell'interpretazione di Ike & Tina Turner), "Born On The Bayou" e "Bootleg", la rilettura acida di "Good Golly Miss Molly", esempi di grande 60's rock psichedelico, massivo nel suo approccio chitarristico altamente ritmico. Uno degli album preferiti di Thurston Moore (sempre attento all'interplay di gruppi a doppia chitarra) che rubò il titolo "Bad Moon Rising" a un celebre hit dei CCR.
Per fan di Bob Seger, Rolling Stones, Lynyrd Skynyrd
Estratti
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