Preavy Rotation 67

by Andrea Prevignano

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Hangedup, Help She Can't Swim, Bunky, Lost Sounds, Poison 13

Hangedup - Clatter For Control (2005, Constellation)
Sono infinite le possibilità di ricombinazione della formazione rock: i classici trio e quartetto, la line up a due bassi e batteria, a doppia chitarra e batteria, a doppia batteria, i duo chitarra e batteria, oppure senza elementi percussivi, o ancora strumentali come in buona parte del postrock e del math-rock, e via aggiungendo o sottraendo. Il duo canadese composto dalla violista Genevieve Heistek e dal batterista Eric Craven, al di là delle accuse di snobismo intellettuale che una formazione del genere può suscitare, sono quanto di più "rock" si possa immaginare, debitori del minimalismo di Riley e dell'assalto all'arma bianca dei Sonic Youth. Non per tutti, ma anche sì. Da recuperare anche il precedente "Kicker In Tow".
Per fan di: Godspeed You! Black Emperor, Rachel, Neurosis
Estratti da "Kicker In Tow"
http://songs2.allofmp3.com/mcatalog.shtml?group=5271&album=1

Help She Can't Swim - Fashionista Super Dance Troupe (2005, Fantastic Plastic)
Compagni di scuderia degli Ikara Colt ai quali somigliano in maniera imbarazzante, il quartetto di Southampton suona un postpunk nervoso, veloce, con buone intuizioni melodiche, derivativo come il 99% delle band del genere ma sempre energico e vibrante. A spremerla bene l'Inghilterra viene fuori qualcosa di buono.
Per fan di: Gang of Four, Ikara Colt, Pretty Girls Make Graves
My Own Private Disco, Fermez La Bouche, Are You Feeling Fashionable? (audio, su FP jukebox in apertura di pagina)
http://www.fantasticplasticrecords.com

Bunky - Born To Be A Motorcycle (2005, Asthmatic Kitty)
San Diego ha regalato al mondo dell’indie rock la sua meglio gioventù: Three Mile Pilot, Clikitat Ikatowi, Pinback, solo per citarne alcuni. Da una scena così interessante e coesa, arrivano i Bunky, un curioso esperimento pop che parla più linguaggi, tutti semplici ed efficaci: il postpunk melodico delle Sleater-Kinney, il pop sbilenco di etichette come K (qualcuno ricorda i Casual Dots, sottovalutatissima modern punk band?), il garage di Fastbacks. Guest star del progetto un’accolita di musicisti provenienti da BHP, RFTC e Castanets.
Per fan di Muffs, Rocket from the Crypt, Breeders
Chuy (audio)
http://www.asthmatickitty.com/mp3s/bunky_-_born_to_be_a_motorcycle_-_chuy.mp3

Lost Sounds - Lost Sounds (2004, In the Red)
Che ceffoni assestano i Lost Sounds. Al terzo ascolto mi sono reso conto di avere perso in corsa uno dei migliori lavori del 2004. Con una produzione che ne esalta i volumi e l'impatto, "Lost Sounds" cucina un piatto "wave" a base di sintetizzatori, chitarre taglienti e un cantato a doppia voce (m/f) ruggito. Non si tratta dell'ennesima band alle prese con un dettato sugli anni Ottanta, ma una garage punk band che recupera la stagione magica del punk californiano di Bags, Randy and the Metrosquad, Dead Kennedys, e ne scombina il codice genetico incrociandolo con Blondie, A-Ha e Knack. Il risultato non solo è divertente, ma anche incredibilmente originale.
Per fan di: Dils, X-Ray Spex, Devo
Estratti

Poison 13 - Poison 13 (1985, Wrestler Records)
Tim Kerr, uno dei "bei perdenti" del rock americano, macina chilometri e musica da più di 25 anni a questa parte. Se con i Big Boys tracciò la strada del postpunk (troppo complessi e angolari per finire nel calderone del punk tout court, al pari dei giganteschi Minutemen), il chitarrista Kerr con i Poison 13 ritornò a sciacquare i panni dello Yazoo, alla ricerca del blues, ma a modo suo, imbastardendolo con robuste dosi di garage punk. Oltre al materiale originale ci sono cover di Willie Dixon, Richard Hell, Animals, Buffy St. Marie. Poi nei Monkeywrench, Jack O' Fire e Lord High Fixers, sempre combinando sfracelli.
Per fan di: Oblivians, Sonics, Mudhoney
One Step Closer (audio)
http://www.timkerr.net/mp3_plus_thumbs/Poison13_OneStepCloser.MP3

© Andrea Prevignano, Lorenzo Casaccia